Thevenin

fig.1
fig.1

     Thevenin dice che per  semplificare una rete elettrica comunque complessa  formata da elementi attivi e passivi (fig.1 (a)), è possibile schemattizzarla mediante un unico generatore di tensione Eeq  (generatore equivalente) con in serie un'unica resistenza  Req (resistenza equivalente) (fig1.(b)).

Prendiamo in esame la fig.1, in essa è rappresentato un circuito nel quale , conoscendo tutti gli elementi passivi e quello attivo, devo determinare Ix (corrente che attraversa Rx).

fig.2
fig.2

In questo caso il generatore equivalente  Eeq ha f.e.m. pari alla differenza di potenziale che si vede fra i morsetti  A, B , considerati aperti, del ramo incognito (dove circola  Ix) (fig.2 (a)).

Cioè posso scrivere:

 Eeq=  Vab =  R2.I ;   I=E/(R1+R2) ;  quindi:

 Eeq = E. R2/( R1+ R2).

La resistenza equivalente è  quella che si vede dai morsetti aperti del ramo incognito dopo aver cortocircuitato i generatori di tensione e ed aperto i generatori di corrente (fig.2(b)) .

Nel nostro caso prendo in considerazione la fig.2 (b) e dico che la resistenza equivalente, dopo aver cortocircuitato il generatore E, è pari al parallelo R1//R2; cioe:

Req=   R2R1  /( R2+ R1) .

Dunque  il circuito  di fig.1 (b) è il circuito equivalente del circuito reale du fig.1(a).

A questo punto è facile determinare Ix prendendo in esame il circuito equivalente di fig.1(b).

Norton

fig.3
fig.3

    Norton dice che per semplificare una rete elettrica comunque complessa, formata da elementi lineari attivi e passivi (fig.3(a)), è possibile schemattizzarla mediante un unico generatore di corrente (generatore equivalente), avente in parallelo un'unica resisteza (resistenza equivalente) (fig3.(b)) .

Il generatore equivalente di corrente ha valore pari alla corrente di corto circuito Icc fra i morsetti del ramo incognito della rete del quale si vuole conoscere tensione o corrente ( fig.4(a)).

 

fig.4
fig.4

Cioè Icc Ieq = E/R.

La resistenza equivalente è la resistenza fra i morsetti aperti del ramo incognito dopo aver cortocircuitato i generatori di tensione e aperto i generatori cdi corrente (fig.4(b)).

nel nostro caso si ha:

Rab =  Req= R.

   Possiamo affermare che un generatore di tensione con resistenza in serie è equivalente ad un generatore di corrente con resistenza in parallelo come mostrato nelle figg. 4(c) e 4(d).