Rigeneratore condensatori elettrolitici

I condensatori elettrolitici ( di solito in alluminio) differiscono dai normali condensatori per il fatto che il dielettrico è costituito da un sottile strato di ossido che si forma sull'anodo, costituito da un foglio di alluminio posto a contatto con una soluzione elettrolitica che costituisce il catodo.
Poiché lo strato di ossido è molto sottile le capacità che possono ottenersi sono molto elevate (migliaia di micro Farad), le tensioni raggiungibili sono di qualche centinaio di volt.
I condensatori elettrolitici sono polarizzati e vanno pertanto utilizzati solo con tensioni continue rispettando, nei collegamenti, la polarità pena la distruzione (esplosione) del condensatore.; se posti in anti-serie possono comunque essere utilizzati anche con le correnti alternate..
Per un buon funzionamento del condensatore elettrolitico occorre sempre fare in modo che esista il sottile strato di ossido ( dielettrico ) che tende a scomparire quando il condensatore non viene usato per parecchio tempo...è il caso comune dei condensatori di filtro delle vecchie radio.
Ecco perché è consigliabile accendere periodicamente le vecchie radio.
Quando si ripara una vecchia radio inutilizzata per tanto tempo è sempre bene verificare il buon funzionamento degli elettrolitici, rigenerarli se del caso verificando il valore dell' ESR; qualora l'esito degli accertamenti non sia positivo è necessario sostituire l'elettrolitico.
Per la rigenerazione degli elettrolitici ho costruito l'apparecchio di fig.1 .
Lo utilizzo in questo modo:
- Collego l'apparecchio ad un generatore che mi fornisca una tensione continua pari a quella massima del condensatore da rigenerare ;
- inserisco il condensatore rispettando la polarità ;
- seleziono la resistenza da porre fra il generatore ed il condensatore - come si nota in fig.1 tale resistenza varia da un minimo di 100KΩ (pos.6 del selettore) ed un massimo di 1.320 KΩ (pos 1 del selettore) - le resistenze vanno inserite per limitare a corrente di carica .
- caricato il condensatore lo scarico e ripeto la sequenza tre, quattro volte.
Terminati i cicli di carica e scarica del condensatore verifico il valore dell'ESR e decido se riutilizzarlo o buttarlo nel cesso.