mini bobina di Tesla

fig.1
fig.1

Quella di fig.1 è considerata una mini bobina di TESLA SSTC (Solid State Tesla Coil).

In fig.1 è rappresentato   un circuito  costituito da un transistore che funziona come un interruttore  che si apre e si chiude con una certa frequenza, e da un avvolgimento primario in aria ; (trattasi di un oscillatore).

La corrente che circola nel primario per induzione ne genera una nel secondario; la tensione che si misura nel secondario , anch'esso avvolto in aria, è molto maggiore di quella presenta nel primario.

Abbiamo insomma un trasformatore avvolto in aria che , se la frequenza della corrente del primario è uguale a quella del secondario   si comporta come un trasformatore di TESLA.

nel  secondario.  Intorno al trasformatore  si crea una campo elettromagnetico in grado di accendere lampade al neon ; inoltre ,nell'estremo superiore del secondario, si genera una piccolissima scintilla.

Prendiamo in esame la fig.1; ecco cosa penso che accada:

Quando chiudo il circuito passa una piccola corrente nella base (Ib) che genera una corrente più grande (Ic) nel collettore. ...immediatamente dopo l'accensione, dunque, nel collettore passa una corrente che varia dal valore zero al valore finale Ic  che,  se immaginiamo che il secondario non sia collegato alla base, si mantiene costante .

Se collego il secondario alla base questo trasmette un segnale che manda in interdizione il transistore.

Questo segnale deriva dal fatto che quando la corrente Ic è passata da zero al suo valore finale (c'è stata una variazione di corrente in un intervallo di tempo dt) si o creato un flusso variabile da zero al valore finale che ha indotto una corrente nel secondario.

Allora, secondo me  i passi sono questi:

  • chiusura dell'interruttore;
  • nasce la corrente Ib che genera la corrente  Ic che circola nel primario passando dal valore zero al valore massimo; essa  genera per induzione una corrente nel secondario;
  • il secondario collegato alla base del transistore  lo porta all'interdizione;
  • una volta spento il transistore immediatamente si riaccende , nasce quindi una corrente Ib che genera Ic.......................... ed il ciclo riprende..

La corrente indotta nel secondario nei cicli successivi al primo è dovuta anche alla variazione di flusso derivante dalla cessazione della circolazione della corrente nel primario quando il transistore va in interdizione.

In conclusione il transistore si accende e si spegne con una certa frequenza.

La corrente nel primario circola ad intermittenza con la stessa frequenza,  parimenti succede nel secondario. 

 

fig.1a
fig.1a

per la realizzazione del circuito ho utilizzato una tavoletta ramata (vedi fig-1a)

fig.2
fig.2

La bobina che ho realizzato è quella di fig.2 

Se considerassi la bobina  di fig.2 come un semplice trasformatore l'incremento di tensione dovrebbe essere pari al rapporto fra le spire del secondario e quelle del primario, cioè 500/5 = 100 , quindi se la tensione del primario è pari a 9 V nel secondario dovrei raggiungere una tensione di 900 V.

Se considero invece la bobina come una vera bobina di Tesla l'incremento della tensione dovrebbe essere , secondo quanto si legge sovente su Internet, molto maggiore !!!! pari alla radice quadrata del rapporto fra l'induttanza del secondario e quella del primario; cioè 

radq(908/5,5)= 12,84 quindi se la tensione del primario è pari a 9 quella del secondario è pari a 9x12,84 = 115 V

115 V è molto meno di 900V ...ma allora ciò che si dice che con la bobina di Tesla la tensione nel secondario è molto maggiore di quella calcolata come se fosse un normale trasformatore. non è vera, anzi è vero il contrario.

Aiuto...stanno incominciando i casini......

C'è da studiare un pochino per vedere cosa succede........comunque ho fatto la bobina e funziona ....................

 

vediamo un pò

In realtà di bobine ne ho fatto più di una con primari e secondari di diverse dimensioni tutte funzionano (i tubi al neon si accendono) , alcuni meglio di altri ...ma finché non scopro come calcolare la frequenza e la tensione al secondario non saprò mai quali sono le dimensioni ideali per una "mini bobina di Tesla"  (chiamiamola cos'!!!!!).

Ecco i miei problemi:

  1. come si calcola la frequenza di spegnimento del transistor?
  2. come si calcola la tensione del secondario?
  3. è vero che la tensione sul secondario è molto maggiore di quella calcolata come se si trattasse di un normale trasformatore?

 

I problemi  2  e  3  i li ho risolti  (vedi  Bobine di TESLA) mi resta da capire come calcolare la frequenza del primario.