Insomma

ad27 - radio ad amplificazione diretta e ......forse , a superreazione

fig 1
fig 1

Perchè "insomma" ? ....... perchè non sono mica tanto convinto .

Lo schema è uguale alla parte ricevente del micro-trasmettitore di fig.1, inviatomi via e-mail da un appassionato, come me, di radio, e tratto probabilmente da un testo di vecchi apparati.

La parte ricevente da me costruita è rappresentata in fig.2.

Ho fatto alcune prove modificando ora le /la bobina di sintonia ora il variabile e quant'altro.

fig.2
fig.2

Le perplessità nascono dal fatto che nel testo da cui è tratto lo schema del micro -trasmettitore di fig.1 si afferma che la prima sezione della valvola utilizzata (12AT7) funziona:

" in super-reazione per la  ricezione , quale oscillatore di Artley in trasmissione " .

Nulla da eccepire sul funzionamento in trasmissione ma per quanto riguarda la ricezione ho alcuni dubbi.

Nel testo si afferma che la radio può funzionare in superreazione sulla banda dei 160mt (1,715 MHz), degli 80 mt (3,5 MHz), dei 40 mt (7MHz), dei 20 mt (14 MHz) e dei 10 mt 28 MHz). 

Primo dubbio :

fig.3
fig.3

Facciamo due conti: se la frequenza di spegnimento deve essere superiore o uguale a 20 KHz  sintonizzando un'onda di 28MHz avrei un numero di alternanze dell'onda sintonizzata, fra uno spegnimento ed il seguente pari a 1400 il che è accettabile, ma se l'onda sintonizzate è di 14MHz il numero passa a 700 che già incomincia ad essere troppo basso;  con frequenza di 3,5MHz si arriva a 350 alternaze,  a 1,715MHz poi il numero delle alternaze scenderebbe a 87,5 assolutamente troppo basso.

I conti fatti si riferiscono ad una frequenza di spegnimento di 20KHz, la minima possibile ; immaginiamo cosa accadrebbe se la frequenza di spegnimento diventasse superiore e si avvicinasse, come spesso accade, ai 100KHz ; un disastro!

Secondo  dubbio:

nasce dai risultati delle prove da me eseguite.

Ho realizzato la radio seguendo lo schema dei 40 mt e sono arrivato a sintonizzare 5,6MHz; 

Se facciamo i conti di prima ,  con una frequenza di spegnimento di 20KHz dovrei avere un numero di alternanze  pari ad  appena 280;  non so se la radio funzionerebbe in superreazione con tale esiguo numero di alternanze .

Il suono ricevuto è invece chiaro e forte e privo di disturbi come si può ascoltare nella sezione  "prove d'ascolto".

Da notare che sebbene la radio sia progettata per funzionare con ascolto in cuffia nelle  prove, eseguite di notte, si è potuto utilizzare un altoparlante da 8 Ω come mostrato in fig.3; di giorno invece è necessario l'uso della cuffia e non sempre è dato sintonizzare qualcosa; ciò mi fa pensare che non si tratti di superreazione.

Terzo dubbio:

Prima della ricezione non si sente alcun soffio tipico della ricezione nelle radio superregenerative.

 

come ho realizzato la radio da 40 mt

fig.4
fig.4

Dunque la radio dei 40 mt funziona ma penso che non abbia nulla a che vedere con la superreazione.

Ecco come l'ho costruita:

Ho utilizzato del materiale di recupero; una basetta mille fori , una valvola 12AT7  usata, del filo di rame smaltato Φ0,95 qualche resistenza e qualche condensatore.

Il condensatore variabile 30  pF non è dei migliori,  ma è quello che offriva la casa.

Tutti gli elementi utilizzati, insomma,  sono residui di precedenti lavorazioni.

Il prototipo assomiglia ad una baracca scombinata più che a una radio, comunque sono riuscito a cavarne , non so come qualche suono.

Questa cosa  non è certamente bella a vedersi, ma in qualche modo funziona..

I problemi gli ho incontrati principalmente nella realizzazione delle bobine di sintonia e d'aereo, ne ho provate tante prima di ottenere dei risultati apprezzabili.

La prime le ho realizzate su supporto rigido Φ2,2 con 5 + 6  spire Φ0.95 serrate e con la bobina d'aereo, di  3 spire, in posizione centrale (fig. 4a) ; non ho ottenuto alcun risultato.

Dopo varie deprimenti prove ho pensato di rendere variabile l'accoppiamento fra la bobina d'aereo e quella di sintonia utilizzando uno stick di colla di opportune dimensioni avvolgendo la bobina di sintonia nel tubo esterno e quella d'aereo in quello interno, il numero di spire è lo stesso di prima, (fig.4b) ; i risultati non si sono fatti attendere ma non erano esaltanti.

Riuscivo a sintonizzare alcune stazioni intorno ai 50 mt ma il suono, sebbene privo di disturbi,  era molto flebile.

Era come se ascoltassi una radio a cristallo non poi tanto sensibile.

Ho abbandonato lo stick ed ho pensato al suicidio. 

Anche con la bobina 4c la situazione non è cambiata.

La svolta è avvenuta quando ho pensato di variare l'induttanza della 4c introducendo una bacchetta di ferrite come si nota nelle foto. i risultati si sono fatti sentire immediatamente; di notte ( dopo le ore 20 circa) riesco a sintonizzare delle stazioni intorno ai 50 mt con una sensibilità incredibile, il segnale è forte e privo di qualsiasi disturbo. Riesco a sentire fortissimo in cuffia . Sostituita la cuffia con TU e altoparlante da 8 Ω i risultati sono stati sorprendenti come si può notare nella sezione "prove d'ascolto". Persino riducendo la tensione anodica di alimentazione fino a 80 Volt il suono risulta accettabile. Durante il giorno , però, è possibile sentire solo in cuffia.

L'onda sintonizzata è modulata in ampiezza ...la radio "funzionicchia" ma non è superreazione...non lo penso assolutamente.

prove d'ascolto con la bobina di fig.4c (5,6MHz modulazione d'ampiezza)

Utilizzando la bobina di fig.4c ottendo dei risultati incredibili :

Di notte suono potente addirittura in altoparlante e con tensione di anodica sotto gli 80 Volt;

Di giorno si sente solo in cuffia 

Per la sintonizzazione si agisce , oltre che sul variabile anche  sulla bacchetta in ferrite; bisogna avere un pò di pazienza , è una cosa oscena...

La frequenza sintonizzata è sui 50 mt, la trasmissione in   modulazione d'ampiezza.

 

prove d'ascolto con la bobina di fig.5 (100 MHz modulazione di frequenza)

fig.5
fig.5

Mi sono rotto ..non posso continuare a costruire una radio in superreazione andando contro tutti i principi.

Ho deciso allora di cambiare  la bobina di fig. 4c con quella di fig.5.

Sono riuscito a captare di giorno e di notte la radio locale in modulazione di frequenza "radiolina" che trasmette sui 98 MHz. e RAI 2.

IL suono è chiaro e abbastanza pulito in cuffia. 

Con la tensione anodica intorno ai 150 Volt riesco ad ascoltare in altoparlante in modo accettabile.

C'è molto da migliorare..............................intanto si sente..

E' sicuramante super-reazione 

Ho posto in serie al condensatore da 100 pF uno da 51 pF ottenendo così una capacità di circa 30 pF.

La frequenza di spegnimento è pressocchè uguale a 1/(C x R) ≈ 57.000 Hz.

Sono curioso , proverò con frequenze fino  a 1,715 MHz ,  come consigliato nel testo da cui è tratto lo schema. 

 

galleria fotografica