Valvole convertitrici di frequenza

fig.1
fig.1

Nella fig. 2 che segue sono riportati i vari tipi di valvole convertitrici di frequenza utilizzati a partire dalla fine degli anni venti quando vennero progettate le prime radio a conversione di frequenza; in realtà all'inizio le due funzioni oscillatrice e mescolatrice venivano svolte da tue tubi separati e cioè la prima da un triodo oscillatore e la seconda da una valvola miscelatrice.
Con le valvole bigriglia di fig.1 è iniziato il periodo delle valvole convertitrici, che assolvevano ad entrambe le funzioni, chè è poi continuato con la produzione di una serie di valvole multigriglia e/o doppie come gli eptodi, gli ottodi , i triodi-esodi, i triodo eptodi e quant'altro.

 

fig.2
fig.2

Lo schema A di fig.2 rappresenta un triodo-esodo; Il triodo è utilizzato come oscillatore e nella sua griglia è presente il segnale dell' oscillatore locale che viene iniettato nella griglia n° 3 dell'esodo che è unita, internamente alla valvola, alla griglia del triodo.

 

Il segnale sintonizzato viene immesso nella griglia n° 1 di controllo dell'esodo.
All'uscita dell'esodo (anodo) si potrà selezionare la frequenza convertita .
La valvola non ha la griglia di soppressione e questo crea qualche problema dovuto all'emissione secondaria di elettrodi da parte della placca dell'esodo.
Di seguito indico alcune valvole che hanno tale conformazione: ECH3, ECH33, ECH35, ECH42, WE20, WE40.

Lo schema indicato con la lettera B rappresenta , come il precedente, un triodo-esodo; La differenza con lo schema A sta unicamente nel fatto che la griglia del triodo non è unita, internamente alla valvola, alla griglia di iniezione (la terza griglia dell'esodo); l'unione viene effettuata esternamente se si vuol utilizzare la valvola come convertitrice se l'unione non viene fatta la valvola può essere utilizzata invece : la parte esodo come amplificatrice di media frequenza e la parte triodo come amplificatrice di bassa frequenza.
Di seguito indico alcune valvole che hanno tale conformazione:6TE8, E1R, ECH4G.

Lo schema indicato con la lettera C rappresenta un triodo-eptodo; Il triodo è utilizzato come oscillatore e nella sua griglia viene iniettato il segnale dell' "oscillatoire locale " .
Il segnale prodotto dall'oscillatore locale viene iniettato nella griglia n° 3 dell'eptodo che è unita, internamente alla valvola, alla griglia del triodo.
Il segnale sintonizzato viene immesso nella griglia n° 1 di controllo dell'esodo.
All'uscita dell'eptodo (anodo) potrò selezionare la frequenza convertita; tale conformazione è simile a quella indicata in A a meno della griglia di sopressione.
Di seguito indico alcune valvole che hanno tale conformazione:7J7, 7S7, 6J8.

Lo schema indicato con la lettera D rappresenta un triodo-eptodo ed è simile a quello indicato al punto C con la sola differenza che la griglia del triodo non è connessa internamente con la griglia di iniezione dell'eptodo; Se viene effettuato il collegamento esterno la valvola viene usata come convertitrice altrimenti la parte eptodo viene utilizzata come amplificatrice di media frequenza e la parte triodo come amplificatrice di bassa frequenza alla stregua della valvola indicata al punto B.
Di seguito indico alcune valvole che hanno tale conformazione:ECH4, ECH4A, ECH34, 6AJ8.

Lo schema indicato con la lettera E rappresenta un triodo-esodo ed è simile a quello indicato al punto A con la sola differenza che la griglia del triodo è connessa internamente con la griglia di iniezione dell'eptodo che è la griglia n° 1 e non la n° 3 che è invece la griglia di controllo dell'esodo.
La valvola 6K8 ha questa conformazione.

Lo schema indicato con la lettera F rappresenta un ottodo dove la griglia n° 1 è la griglia oscillatrice , la n° 2 la griglia anodica della funzione oscillatrice e funge proprio da anodo, la griglia n° 3 , collegata internamente alla griglia n° 5, è la griglia schermo, la griglia n° 4 è la griglia di controllo dove viene iniettato il segnale radio sintonizzato e la griglia n° 6 è la griglia di soppressione collegata internamente al catodo .
Le valvole AK1, AK2, WE21, WE32, 7A8 hanno questa conformazione.

Lo schema indicato con la lettera G rappresenta un ottodo dove la griglia n° 1 è la griglia oscillatrice che è collegata internamente con la griglia n° 3 che ha la funzione di impedire dannosi accoppiamenti della griglia n° 1 con la griglia di controllo n° 4 .
La griglia n° 2 è la griglia anodica, la griglia n° 5 è la griglia schermo e la n° 6 la griglia di soppressione collegata internamente col catodo.
Le valvole DK21 e DK40 hanno questa conformazione.

Lo schema indicato con la lettera H rappresenta un eptodo del tutto simile a quello del tipo F a meno della griglia di soppressione, con tutti i problemi che ciò può creare.
Le valvole 6A7, 6A8, 6A7S, 2A7, 12A8, 12B8 hanno questa conformazione.

fig.3
fig.3

Lo schema indicato con la lettera I rappresenta un eptodo .
Il funzionamenti delle valvole che adottano tale configurazione è diverso da quello delle altre valvole finora viste, in fatti in queste non compare la griglia anodica.
In questo caso la reazione è ottenuta collegando il catodo al circuito oscillante (fig.3).
Le valvole 6SA7, 6BA7, 7Q7, 12EA7 hanno questa conformazione.

Lo schema indicato con la lettera L rappresenta un eptodo ed è simile a quello del tipo I a meno del fatto che la griglia di soppressione in questo caso è collegata internamente all'anodo.
Le valvole 6BE6, 12BE6, 1R5, hanno questa conformazione.

 

fig.4
fig.4

Un'altro tipo di valvola convertitrice, non ricompreso fra quelli su indicati,  che assoma anche la funzione di oscillatrice è la AC/TP.

Lo schema del suo tipico circuito è riportato in fig.4.