Goldenlight MOD 1980 RFT

cu25- Supereterodina con sintonia ad induttanza variabile

fig.1
fig.1

E' una radio della fine degli anni 50 del secolo scorso.

Se andate a cercarla su internet non troverete  assolutamente nulla oltre  questi miei appunti , nessun accenno alla goldenlight.

Nel pannello posteriore (fig.4) c'è scritto :

 

GOLDEN LIGHT 

LICENSED AND PATENTED by TECNICAL EQUIPMENT CO.

RAHWAY -N.J. -USA

MADE IN ITALY

MOD. 1980 RFT

 

 

 Sembrerebbe che la GOLENLIGHT, operante in Italia, su concessione della TECNICAL EQUIPMENT CO.  di RAHWAY nel NEW JERSEY, abbia realizzato e commercializzato la radio mod.1980 RFT  (non si capisce cosa significhi RFT) .

Ma penso, eccetto la realizzazione e la commercializzazione,  sia una buffala gigantesca.

SE andate a cercare la TECNICAL EQUIPMENT CO. troverete che trattasi di una società di attrezzature tecniche attiva dal 1981 nel MID WEST.

La radio è degli anni 50 del secolo scorso quindi non ha nulla a che fare con la TECNICAL EQUIPMENT CO,  inoltre il New Jersey non si trova nel Mid West.

Insomma penso si tratti di  una radio fantasma e se qualcuno volesse sapere qualcosa delle radio GOLDENLIHT  non saprebbe a quale santo votarsi.

Niente di niente, svanite nel nulla, niente schemi niente di niente.

Qualcuno ha qualche notizia delle radio GOLDENLIGHT? la prego, si faccia sentire........ ed intanto sono costretto a ricostruirmi lo schema..... che palle!!!!

 Dopo questa premessa si potrebbe pensare di trovarci difronte ad un cesso di radio, invece non è così, oltre ad avere un bel mobile in legno, funziona alla perfezione dopo alcuni miei interventi di manutenzione (sostituzione condensatori di filtro e del "condensatore" ).

Altrettanto dicasi del giradischi , un "Perpetuum Ebner" che si comporta ancora in modo egregio.

Insomma nonostante i suoi  sessant'anni la radio ed il giradischi sono veramente  OK. 

 

fig.2
fig.2

In fig.2 è rappresentata la scala parlante che indica la gamme di ricezione della radio a modulazione di ampiezza.

Si ricevono le onde medie  con lunghezze d'onda da 200 a 580 mt e le onde corte con lunghezze d'onda da 49, 41, 31, 25 e 19 mt. 

 

fig.3
fig.3

In fig. 3 è rappresentato il marchingegno dell'indicatore di sintonia.

La radio  non ha il condensatore variabile, la sintonia avviene modificando l'induttanza del circuito d'antenna e  quella dell'oscillatore locale.

Lo schema è quello tipico dell'eterodina,  non presenta particolarità di rilievo.

Le due medie frequenze sono accordate a 450 kHz.

L' alimentazione è  ad autotrasformatore per quanto riguarda la produzione della tensione anodica e della tensione a 6,3 V dei filamenti delle valvole ad esclusione di quello della raddrizzatrice.

Il filamento della raddrizzatrice è alimentato da un secondario del trasformatore a 4 V.