Il Triac è un dispositivo a tre terminali; due sono detti anodi attraverso i quali passa la corrente controllata, mentre il terzo, il Gate, è l'ingresso di controllo.
Il Triac è equivalente a due SCR collegati in antiparallelo con il gate in comune Vedi fig.1 .
Ciascun elemento conduce solamente nel semi-periodo dell'onda in cui è polarizzato direttamente, da quando viene applicato al Gate un impulso di corrente superiore ad una soglia minima di sensibilità, fino a quando la corrente si annulla.
Il Triac non regola la corrente, ma può trovarsi esclusivamente nelle modalità di conduzione o interdizione. (ON –OFF ). Ciò permette di gestire elevate potenze con piccoli segnali di comando e con limitata dissipazione di calore.
In fig. 2 è rappresentata la struttura interna del Triac.
In fig.3 si può notare il verso delle correnti a seconda del quadrante di lavoro.
E' preferibile lavorare nei qudranti I e III.
In fig.4 è rappresentata la caratteristica del Triac.
Nel quadrante I ha lo stesso andamento della caratteristica dell' SCR; evidentemente nel terzo quadrante si ripropone ribaltata.
Anche per il Triac Come per l'SCR posso dire:
Il Triac è impiegato essenzialmente come :
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